Giovedì sera sono stata con degli amici al ristorante Clo’ Filomena, dopo alcuni anni che non ci andavamo.
Una volta entrati una signora seduta dietro a un banco reception ci accoglie in un modo glaciale e quasi scortese, e, con un viso molto serio, rimanendo seduta, ci indica la via per la sala come se fosse un vigile urbano intento a sgomberare il traffico…
Già un brutto inizio premonitore…
Poi i camerieri ci fanno accomodare nella veranda, adiacente alla terrazza panoramica dalla quale ci si delizia con una bella vista della vallata.
Ordiniamo un fritto misto all’italiana per due (da dividere in quattro)e tigelle e crescentine per quattro, con due bottiglie d’acqua e una di lambrusco.
Le crescentine erano di pasta molto “grossa”, di spessore, ben imbevute di olio, però abbastanza buone (per chi riesce a digerirle). Le tigelle sono diventate dure come cemento dopo pochi minuti. Quindi difficili da mangiare…gli affettati erano di bassa qualità e con una consistenza poco gradevole. La porzione abbastanza abbondante (unica nota positiva…).
Il fritto misto era buono, direi accettabile, se dovessi dare un voto: sufficiente.
Il vino ci è sembrato buono.
Per finire la cena ordiniamo quattro amari.
Costo totale 27 euro a persona.
Risultato? Una delusione sotto molti aspetti. Questo locale non è più il vecchio Clò Filomena, e sopravvive solo per il ricordo che le persone hanno del vecchio locale, come ho letto in altre recensioni.
Ma il difetto numero uno è il servizio.
L’accoglienza, certo, come ho descritto all’inizio, è stata a dir poco glaciale, e poi i camerieri non ci degnavano della minima attenzione. E’ possibile bere l’amaro circondati da cestini di tigelle vuoti e piatti vuoti senza che nessuno venga a sparecchiare? Eravamo davvero increduli… e il tempo per sparecchiare c’era, eccome! Il locale non era pieno! Pensate che per chiedere una bottiglia d’acqua, dopo avere ripetutamente cercato di attirare l’attenzione dei camerieri, siamo dovuti andare a chiederla a banco (quasi in cucina!)…..il che ha dell’incredibile…
Che dire? A parte il bel panorama che si può ammirare dalla terrazza estiva (unico motivo per il quale ho dato un cappello)....

Poteva andare meglio..