Cena a 4 con morosa e coppia di amici, avevamo voglia di giapponese ma uno dei commensali non è esattamente un estimatore della cucina orientale. Per accontentare tutti decidiamo di provare il ristorante l’Aurora, avendo sentito parlare della grande varietà di piatti disponibili, dal cinese al giapponese all’italiano passando per il brasiliano (carne alla spada).
Arriviamo intorno alle 21.30 di un giovedì sera, il locale non è pieno ma è ben popolato e viste le dimensioni probabilmente ci saranno state circa 120-150 persone.
La formula e il locale sono stati già ampiamente descritti nelle altre recensioni, le uniche cose che vorrei evidenziare sono la pacchianeria dei lampadari e l’enorme affresco di un paesaggio costiero che poco ci azzecca con il ristorante ed il resto dell’arredamento.

Nonostante l’orario non sia tardo i vassoi sono già piuttosto vuoti, soprattutto quelli di pesce e di sushi / sashimi. Alcuni venivano periodicamente riforniti, altri invece erano già vuoti al nostro arrivo e sono rimasti tali fino alla nostra dipartita (ad esempio i due vassoi di insalata di mare). Carne alla spada non pervenuta, quella sera evidentemente avevano deciso di non servirla e questo è stato spiacevole soprattutto per il nostro amico che contava molto su questa portata.

Io decido di nutrirmi principalmente di sushi e sashimi, affiancandovi un piatto di salmone e pesce spada alla piastra. Il sushi è tutto sommato abbastanza buono, sono pezzi grandi soprattutto i maki (a differenza del “sapori d’oriente” che li fa in formato mignon). Il sashimi è freddo, quasi ghiacciato, non è un granchè. Nota negativa per l’inadeguato posizionamento del wasabi.
Il pesce da piastrare aveva un aspetto abbastanza buono da crudo, ma una volta cotto sulla piastra i sapori del salmone e del pesce spada si sono “amalgamati”. Verso fine pasto ho provato un paio di piatti caldi, uno a base di moscardini e l’altro a base di pollo piccante. I moscardini erano fuori temperatura, appena tiepidi, il pollo era invece piuttosto appetitoso. Per concludere, gelato alla fragola (gli altri gusti erano finiti) assolutamente nella media.

Alcune osservazioni su ciò che hanno mangiato i miei commensali:
- Il mio amico che non mangia orientale si è fatto cuocere una bistecca alla piastra. Non era di bell’aspetto, sembrava piuttosto nervosa e grassa. Il suo commento è stato “questa carne fa odore di pesce”, a rimarcare ulteriormente come la piastra di questo ristorante sia utilizzata male, per usare un eufemismo;
- La morosa del mio amico si è fatta cuocere un paio di calamari alla piastra, glieli hanno portati poco cotti con tracce di ghiaccio sciolto all’interno;
- La mia morosa apprezza particolarmente i crostacei quindi si è fatta cuocere un piatto di gamberi alla piastra (saranno stati 5). Uno dei gamberi aveva un colore piuttosto brutto all’interno e non è stato consumato.

Da bere abbiamo preso in tutto due bottiglie d’acqua naturale, quattro birre asahi, quattro grappe e quattro caffè. Il tutto ha fatto lievitare il conto a 27 euro a testa, molto alto per la media di questo tipo di ristoranti e sicuramente sproporzionato rispetto alla qualità del cibo servito ed alla cottura spesso approssimativa.

Per concludere: prezzo alto, qualità meno che mediocre, servizio incompleto. Non tornerò.

Poteva andare meglio..