Venerdì sera esco con 2 amici d’infanzia: il loro desiderio è di cenare in un posto dove non sono mai stati ed in centro a Modena, la scelta ricade quindi su questo locale.
Premetto che, pur non essendo un frequentatore assiduo, già diverse volte ho pranzato/cenato a La Frasca pertanto sono a conoscenza degli usi & costumi piuttosto originali dell’osteria.
Per chi non lo sapesse il menu è “mangi quello che c’è”: per alcuni può essere un limite, ad altri (come il sottoscritto) la cosa non dispiace perché ogni volta dai modo al cuoco di preparare secondo ispirazione/approvvigionamento ed i piatti sono sempre una sorpresa. Nel caso in specie la scelta è praticamente obbligata in quanto la titolare fa tutto da sola.
Sempre per chi non lo sapesse il locale è decisamente sconsigliato ai permalosi, alle persone riservate, ai poco spiritosi: l’esuberanza dell’Ada la fa da padrone, impossibile rimanere indenni (nel bene e nel male) da cotanto spirito e vitalità. Continue battute, doppi sensi, simpatici sproloqui, applausi vi accompagnano per tutta la cena.
Dopo 3 giri di aperitivo ci presentiamo in pedana alle 20.45 circa, il portone è spalancato ed anche altri avventori attendono fuori il nulla osta ad entrare.
Ci sediamo, nel giro di qualche minuto arrivano altri ospiti ed a locale pieno (viste le dimensioni non ci si mette molto a riempirlo) inizia quindi il servizio.
Antipasti:
Polpo grigliato con asparagi: veramente ottimo, molto saporito, tenerissimo, degno di nota il contrasto tra il sapido della crosticina grigliata del polpo ed il dolcino dell’asparago rafforzato dall’aceto balsamico.
Gamberi con zucchine: decisamente buoni, gamberi sodi e di dimensioni adeguate, saporiti, zucchine saltate con cipolla ad insaporirle.
Primi:
Lasagne verdi: buone, besciamella consistente, ragù di salsiccia degnamente “custodito” (se ne porti 3 teglie le faccio fuori senza ritegno alcuno).
Spaghettoni: li ho chiamati spaghettoni perché è un formato strano, tra lo spaghetto grande ed il bigolo piccolo (scusate il doppio senso), appena appena ruvidi ed al dente, condimento con pomodoro a pezzettoni, saporito, abbondante cipolla (che apprezzo sempre) e mentuccia. Buoni anche questi.
Secondi:
Tris al forno composto da anatra, stinco e faraona accompagnati da patate: anche questi sono un must del locale, cotti alla perfezione, saporiti senza essere straunti. Se il re della serata è il polpo sicuramente la regina è la faraona: gustosissima, pelle che si stacca con la sola forza del pensiero, carne morbida che si stacca perfettamente dall’osso…. una vera bomba.
Dolce:
Gelato di crema e frutti di bosco: crema ottima, gusto pieno, lamponi, mirtilli neri e fragoline (insolitamente saporite anche queste ultime).
Bevande: una boccia d’acqua, 2 bocce di lambrusco Sorbara Garuti (discreto), 1 di lambrusco Grasparossa di Levizzano Il Poggio (non mi piace particolarmente, sento una nota amabile), caffè della moka. Niente giro di amari visto che aperitivi + lambro + impegni del Sabato mattina ne sconsigliano l’assunzione.
Unica pecca la lentezza del servizio (ci alziamo quasi all’una), ovviamente fisiologica data la presenza di una sola persona.
Date le peculiarità del locale e della titolare, sicuramente anche questo è uno di quei posti che o lo ami o lo odi… così è e tant’è.
Encomiabile dal mio punto di vista il fatto che la baracca, seppur piccola, sia tutta sulle spalle della titolare…. Mi chiedo sempre come possa farcela: ti occupi degli acquisti, di preparare il cibo, servirlo, sgomberare, pulire, lavare i piatti, gestire fornitori, tenere banco…. Visto da un profano della ristorazione come il sottoscritto la cosa ha quasi dell’incredibile....
Ultima considerazione: errato scegliere quest’osteria solo per l’originalità dell’Ada, concentratevi sui sapori dei piatti e scoprirete uno spettacolo più silenzioso ma non meno gradevole.
Consigliatissimo!!
[Tapparella]
07/05/2012
Devo assolutamente rimendiare!
Mi piace la sorpresa, l'imprevisto, mi piace che il re della serata venga dal mare e la regina dalla terra.
E con tutte queste cose il prezzo mi sembra più che onesto!