Martedì, 25 Ottobre, con un amico decidiamo di programmare una serata visitando questo nuovo locale, in compagnia delle rispettive signore e del suo figliolo, quindi procediamo alla prenotazione per sabato 29, fermando un tavolo per 5 persone. la prenotazione è pressocchè obbligatoria in quanto i posti sono pochi. Giunti a Pavullo, proseguiamo alla volta di Montecuccolo, dove sorge l'omonimo castello, infatti il ristorante e situato all'interno del castello e occupa l'antico posto di guardia. L'auto si parcheggia sulla strada al di fuori del borgo, quindi si prosegue a piedi.
L'illuminazione è scarsa, e sabato era adirittura assente, la strada è lastricata di ciottoloni e quindi se la signora che avete al seguito usa tacchi a spillo, la slogatura della caviglia è in agguato. Illuminando il percorso fortunosamente (con i telefonini) riusciamo a raggiungere l'entrata. Qui devo dire che siamo stati ripagati da una location veramente suggestiva. Le mura illuminate dal basso creano una cornice suggestiva, l'ingresso è fianceggiato da un piccolo bancone bar che funge anche da cassa. Si entra in una saletta arredata in modo sobrio, contenente due tavoli, uno grande e uno più piccolo. I tavoli sono ben spaziati, la sala ha un camino in pietra, e una finestrina, i muri sono spessi, e i pavimenti sono in lastre di pietra, il tutto ti riporta indietro nel tempo. Il restauro dei locali è buono, l'ambiente è accogliente. Di fronte si accede alla cucina, mentre sulla destra una sala più ampia contiene altri tavoli. Veniamo fatti accomodare da una signora (la proprietaria) premurosa che ci accoglie con gentilezza e dopo avrci fornito di acqua e vino (scegliamo un merlot) ci coccola con due ciotoline, una piena di salame casareccio tagliato a dadini, l'altra piena di ciccioli sempre a dadini, il tutto accompagnato da due cestini di gnocco al forno e fritto. Il fritto è ottimo, asciutto e gustoso, quello al forno è in parte imbottito, in parte alle melanzane e ancora alle zucchine. Antipasto gradito da tutti i commensali. Si parte poi con i primi, ordiniamo tortelli di patate speck e radicchio rosso, conditi con salsa di radicchio e noci. Promossi. I secondi proseguono con la scelta di 4 tagliate servite con patate al forno (rigorosamente con la buccia) e gnocco al forno.
La carne non era speciale, ma solo discreta.
Il quinto commensale opta per le crescentine e lo gnocco fritto e salumi.
La scelta di quest'ultimo si rivelerà la migliore del gruppo.
Lo gnocco è fratello del precedente, asciutto e sottile, le cresentine con farina mista integrale, veramente buone e i salumi di buona qualità. Per inciso il tagliere dei salumi completo di vari formaggi, era veramente abbondante tanto che ne abbiamo gradito tutti.
Ci viene quindi servito un piatto di dolci misti da forno, decisamente gradevoli, seguono poi caffè e vari liquori offerti dalla casa.
Riassumendo: € 24,00 a testa per due buone bottiglie di vino, un pasto completo da antipasto al dolce, caffè e ammazzacaffè, il tutto in una cornice decisamente inusuale che non esiterei a definire romantica, e assolutamente gradevole.... ci possono stare tutti.
Il mio personalissimo consiglio è quello di munirvi di una torcia a pile per illuminare il percorso, e non mancate di informare la vostra lei del piccolo disagio del percorso a piedi. Io non lo sapevo, ma la mia compagna è decisamente elastica e dotata di una vena comica notevole, tant'è che ha affrontato l'avventura ridendo e mi è saltata in braccio nel tratto più disagiato.
Consigliato!
[joy]
02/11/2011
Mi sai dire che vino avete bevuto?