Mercoledì sera, cena con quattro colleghe a cui avevo fatto lodi sperticate di questo posto.
Avevo prenotato due settimane prima (praticamente obbligatorio, se si vuole trovare posto!).
Arriviamo dopo le 21, serata freschina, ma ci accomodiamo ugualmente nella veranda, all'aperto.

Subito ci viene versata una flute di bollicine e ci viene servito un antipasto di gnocchini fritti con salame e pancetta, che spariscono dal piatto in un battito di ciglia.

Mentre mangiamo studiamo il menu.

Alla fine optiamo per un tris di primi per 4 (siamo in 5):
- riso con pere e lambrusco: strepitoso, direi l'eccellenza della serata!
- orecchiette con zucchine, melanzane e ricotta salata: molto buone
- spaghetti al torchio con guanciale, cipolla e pecorino: uno dei loro piatti forti, e come al solito non delude, ne mangerei un vagone!!!

Al tutto accompagnamo un lambrusco Chiarli buono, fresco, avrei preferito un rosso fermo, ma c'è chi preferiva il lambro... vabbè.

Poi arrivano i tre secondi che abbiamo ordinato, da spiluccare in 5:
- una cotoletta: croccante, dorata, enorme
- filetto di manzo alla Robespierre: al sangue, tenerissimo e molto saporito, buonissimo!
- tagliata al rosmarino: ottima
accompagnati da
- patate al forno per due: buone, non eccezionali però
- insalata Barchetta: valeriana con pancetta croccante, grana e aceto balsamico: saporita, fresca, molto gustosa

Ci viene chiesto se vogliamo il dolce... ce li facciamo elencare, con fare sostenuto... e ne ordianiamo 5!!!:
- tre mousse di cioccolato con crema inglese, due piccanti e una no: una collega ha detto che quel dolce è "poesia"!!!
- due semifreddi alla meringa con salsa al cioccolato: vengono spazzati via, immagino fossero buoni.

Poi tre caffè e rimaniamo a chiacchierare fino a che ci accorgiamo che è già mezzanotte e mezza e siamo rimastre praticamente solo noi!

28 euro a testa, direi ottimamente spesi!

Tutte le colleghe hanno preso il bigliettino e dicono che torneranno per portare i mariti. Un successono direi!

Unica tristezza della serata... la notizia che dal menu sono state eliminate le "mie" costine di agnello alla scottadito... quella sì che era "poesia"... se chiudo gli occhi sento ancora il sapore! Spero che prima o poi torneranno nella carta!

Imperdibile!!!