Eravamo stati ai Sassi di Roccamalatina 5 anni fa ed era ora di farvi ritorno.
Propongo agli amici questo agriturismo, attratta dalla recensione di kiomikiomi.
Di ritorno dall'itinerario n.3 all'interno del Parco, un anello di 8,5 km. (2h30 a passo sostenuto) molto carino, ci ritroviamo con piacere di fronte ad un cartello che indica l'agriturismo: 200 mt, un paio di curve e lo troviamo.
Si può raggiungere anche in auto naturalmente, senza problemi di parcheggio.
Ci accoglie la proprietaria, Giovanna che ci fa accomodare al piano di sopra, nella saletta più piccola.
Rimaniamo subito colpiti dalla bellezza di questi ambienti: un rustico restaurato da pochi anni con grande gusto. Travi a vista scure, pavimenti in cotto, pareti in sasso a vista, infissi in legno, un caminetto incantevole, lampadari in ferro battuto lineari, tovagliato elegante bordeaux e bianco, mobilio scuro di arte povera, tutto in ordine, nulla lasciato al caso. Mi aspettavo un ambiente più "spartano", che pur mi piace. Una bella sorpresa!
Il pranzo.
La titolare ci propone un antipastino a kilometri zero che non rifiutiamo e concordiamo un bis di primi. Al momento ci fermiamo qui.
In una decina di minuti arriva un piatto con una decina di grandi fette di prosciutto, non molto grasso, buono. Un piatto di ricotta freschissima con marmellatina di frutti di bosco e un piatto di parmigiano con aceto balsamico. I prodotti sono di provenienza locale, come ci racconta l'oste. La ricotta è eccezionale e la ritroveremo sia nei primi che nei dolci. Ma il re dell'antipasto è lo gnocco fritto, fatto con la variante di farina integrale.
In pezzi piccoli, fragranti e non ungono neppure la carta! Ottimo davvero.
Un po' di pausa, un paio di brindisi con il Grasparossa semisecco doc della Cantina Formigine Pedemontana (molto fresco e apprezzato..2 bottiglie) e arrivano i primi.
Un vassoio con una montagna di tagliatelle ai funghi e uno con un montagna di tortelloni verdi alle noci.
Tagliatelle scure, fatte con cruschello, spesse e strette, con un tripudio di funghi a pezzi molto grandi. Molto delicate, poco aglio, molto buone.
I tortelloni verdi sono strepitosi, sempre fatti con la ricotta fresca dell'antipasto e conditi con una marea di noci, troppo buoni. Ne mangio una quantità memorabile.
Scalate le montagne di primi siamo siamo sazi e rinunciamo alla carne. Decidiamo di passare al dolce ma l'oste rilancia con un assaggio di crescentine integrali con salumi e un ripassino di gnocco fritto, in caso l'avessimo già dimenticato ... Cediamo inermi alla tentazione.
Arrivano un cesto pieno di gnocco, uno di crescentine, un piatto grande di salumi misti. Assaggio solo il cicciolo, lo preferisco tagliato grosso ma è buono. Gli altri spazzolano lentamente tutto il salame, prosciutto, coppa e pancetta. Le crescentine sono integnali, bollenti, croccanti fuori e tenere dentro, molto buone.
Finiamo il lambro e arrivano i dolci: una coppetta di mousse di ricotta con duroni passati in padella e un mix di torte rustiche e biscotti caserecci. Il dolce al cucchiaio è squisito, per niente pesante e di tutti i quadretti assaggiati mi sono rimasti impressi la crostata di ricotta e la torta al ciocco-cocco.
Un caffè e un nocino di loro produzione per terminare questo bel pranzo fra grandi Amici, con grandi progetti .
Il conto è di 20 euro onesti a testa e i cappelli sono certamente 5.
Ci torneremo di sicuro per la fiorentina!
Imperdibile!!!
[joy]
19/06/2011
L'avevo preso in considerazione anch'io questo locale
Bel pranzetto