E’ da un po’ di tempo che desidero andare alla Tana, complici le entusiaste recensioni, ma, causa lontananza, finora non ci sono mai stata. Stavolta però decido di organizzare e coinvolgo nel “progetto” Joy ed Emma Phil: entrambi sono già stati e tornano molto volentieri. Mi propongono di visitare il mercatino dell’antiquariato di Pavullo prima di pranzo. Perfetto, prenoto e domenica si parte! Siamo fortunati, è una bellissima giornata, la prima soleggiata dopo tanta pioggia, nebbia e neve. Mentre saliamo verso l’appennino, rimango estasiata dal paesaggio: le colline e i monti sono ancora ricoperti di neve, che risplende candida sotto il sole, il cielo azzurrissimo e terso è un invito a godersi la giornata. Una volta a Pavullo, visitiamo il bel mercatino, passeggiare sotto il primo sole tiepido è piacevole, sembra quasi di essere già in primavera e inevitabilmente i nostri cuori si rallegrano.
La passeggiata e le chiacchiere stimolano l’appetito, per cui ci rechiamo al ristorante, poco distante dal paese. Il ristorante a dire il vero ha l’aspetto di una casa, e forse è proprio l’abitazione di Charlie e famiglia riadattata a locale. Esternamente è una graziosa casetta gialla, con piccolo giardino sul lato dove si può pranzare nella bella stagione. Internamente c’è un’unica sala, di medie dimensioni, con pochi tavoli dunque, calda e accogliente, arredata in stile rustico. Colori caldi, formelle di terracotta con diverse raffigurazioni alle pareti, una bella stufa. Visito pure i bagni e sembrano davvero il bagno di casa: ce n’é uno solo ma grande, pulito, non manca neppure la doccia.
La nostra visita comincia però nella casa di fronte, dove nella cantina-garage il cordiale e simpaticissimo Charlie ci offre l’aperitivo. Una meraviglia: nella stanza ci sono salumi di ogni genere, formaggi vari, barattoli contenenti miele e marmellate nonché liquori casalinghi. Assaggiamo il buon prosecco e gustiamo polpettine di parmigiano con gocce di aceto balsamico e friselle condite semplicemente con olio e aglio. Tutto squisito, avrei pasteggiato lì con quella bontà. Ma Charlie ha ben altri programmi per noi e ci invita a raggiungere la sala e il nostro tavolo, dove cominceremo il vero pranzo.
Il menù è fisso e consiste in due primi, due secondi e il dolce. Mamma mia, riusciremo a mangiare tutto? Fortunatamente le porzioni, non troppo abbondanti ma nemmeno esigue, diciamo giuste, ci permettono di arrivare alla fine, sazi e soddisfatti.
Da bere, acqua e vino. Sul tavolo sono già presenti due bottiglie di rosso, un Lambrusco e un Dolcetto d’Alba. Emma Phil però ricorda che io preferisco il bianco e, gentilissima, ordina una bottiglia del prosecco bevuto prima che mi era piaciuto. Sulle cantine chiedo a Joy integrazioni, aggiungo solo che la bottiglia di lambrusco e di bianco sono state bevute quasi interamente, l’altra no in quanto troppo fermo e “pesante” per i nostri gusti.
Al tavolo, si alternano Charlie e una cameriera, il servizio è attento e veloce il giusto, resteremo a tavola a lungo ma solo per il piacere di parlare non per ritardi in cucina.
Si comincia con la zuppa di cereali. Io adoro le zuppe di orzo, farro e simili e questa è buonissima. Per ognuno vi è una generosa scodella con zuppa calda e saporita (presenti verdure, fagioli, farro e forse altro), da condire a piacimento con ciò che la cameriera ci porta in tavola: crostini, olio e peperoncino piccantissimo. Per fortuna metto poco peperoncino, in ogni caso la zuppa è una delizia e prepara lo stomaco al secondo primo: tagliatelline condite con … Ops, non ricordo proprio il condimento, mi spiace! Ricordo però che erano ottime. Pasta fatta in casa, sugo dai sapori equilibrati.
Proseguiamo con il primo secondo, accompagnato da insalatina fresca e da buone patate al forno: arrosto, rotolo di vitello farcito, pezzi di faraona. Tutto buonissimo: carne tenera, saporita, perfino la faraona non risulta stopposa, io comunque ho gradito particolarmente l'arrotolato, aveva una farcitura davvero gustosa!
Fenomenale anche il secondo secondo, un assaggio in realtà abbondante di tagliata di manzo con rucola: carne di giusto spessore e perfetta cottura, tenerissima e gustosa. Squisita la verza di accompagnamento, condita con pancetta che ha fatto amare perfino a me la verdura.
A seguire il dolce: una coppetta di mascarpone, dolce, spumoso, leggerissimo, con una base sorprendente di amaretti che danno un piacevole tocco in più; un piattino di frappe essendo carnevale, e caffè. Charlie ci chiede se gradiamo liquori, solo Joy prende una grappa.
Un pranzo veramente ottimo, dove i sapori della tradizione sono stati serviti con un tocco di creatività e dove la cucina, casalinga e squisita, è stata accompagnata da un servizio ottimo, da un ambiente gradevole e da una compagnia piacevolissima! Il tutto per 30 euro a testa, buon rapporto quantità/qualità/prezzo. E’ stata davvero una splendida giornata, ho finalmente conosciuto Charli e già vorrei tornare a fargli visita e ringrazio joy ed emma phil per aver contribuito a renderla tanto bella.
Imperdibile!!!
[Emma Phil]
22/03/2011
Grazie per la bella giornata trascorsa insieme, quando volete ritornarci io
sono disponibilissima.