"Nuovo locale. Solita ottima pizza. Ma il servizio...?"

E' sabato sera e come spesso accade propendiamo per una pizza! Oltre a me e alla mia signora, altri due amici. Siamo ancora in pieno toto-pizzeria, nel senso che siamo in cerca di un locale che faccia al caso nostro, alla fine siamo tipi abitudinari, perciò non ci pensiamo due volte ad andare tutti i sabati nella stessa pizzeria se ci troviamo bene!
E questa sera proviamo il nuovo O Sole mio, bazzicavamo spesso nel vecchio primo ristorante in via Emilia e anche se avevamo avuto un paio di esperienze non positivissime con l'ambiente... è innegabile che la pizza fosse tra le più buone di Modena!
Parcheggiamo alle 21 in punto nel parcheggio di una casa di fronte al locale, dato che il parcheggio è piccolo e pieno. "Per fortuna abbiamo prenotato"... pensiamo, o ci sarebbe stato da aspettare.
Entriamo e in breve tempo scopriamo che la nostra prenotazione è in realtà un modo per mettersi "in lista"... credo che il senso della cosa sia questo: loro prendono tutte le prenotazioni possibili, ti scrivono su questa lista che probabilmente ti avvantaggia da un avventore che non ha prenotato, ma comunque ti mettono a sedere, tra quelli in lista, in ordine di arrivo.
Risultato: abbiamo aspettato mezzora in piedi tra i camerieri di passaggio nell'angusto ingresso. Non iniziamo nel migliore dei modi.
Finalmente si libera l'agognato tavolo che è da due e non da quattro, ma sol che ci sediamo e che possiamo mangiare, ce lo facciamo andare bene...
In gruppo siamo soliti prendere dei mezzi metri, e infatti iniziamo con uno farcito ai gusti: parmigiana (melanzane) e bianca pancetta e scaglie di grana.
Prima di dirvi che la pizza è stra-buona vi dirò che non è molto grande, è la pasta di due pizze tonde (lo ha confermato il cameriere) e che vista la mancanza di spazio, il signore che ci ha servito, non ci ha lasciato il tagliere, ma ci ha riempito i piatti a suo piacimento, un pezzo sull'altro......
Avendo ancora fame, prendiamo un'altra pizza tonda (margherita con bufala) per evitare lo stesso trattamento e invece, lo stesso cameriere arriva, ce la spezzetta in quattro e ce la mette nei piatti.
Ripeto, la pizza è buonissima, alta, napoletana, con ottimi ingredienti, cotta sapientemente... ma il trattamento e il servizio, almeno per questa occasione non è stato proprio superlativo...
Diciamo che mi sento di sconsigliarlo in questo primo periodo d'apertura e nei weekend in cui molto probabilmente vista la piccolezza dell'ambiente, il rapporto ristorante-clienti non riesce ad essere dei migliori.
Il prezzo è discreto, in quanto insieme alla pizza abbiamo bevuto un litro e mezzo di vino bianco sfuso e un litro d'acqua naturale, e per chiudere la cena: due profiterole, due caffè e due limoncini, (purtroppo niente bottiglia al tavolo ne offerti dalla casa) per un totale di 62,50 euro.

"Vin drè al Rich..."

Buono