Linee Guida
Sono certo che le considerazioni che sottoporrò alla vostra attenzione possano tranquillamete far parte del naturale bagaglio di buon senso, se non della buona educazione di ciascuno di noi, eppure passati e recenti accadimenti mi suggeriscono di condividere con voi le mie preoccupazioni a causa del loro ripresentarsi.
La fortunata e numerosa adesione di nuovi recensori, e la sempre possibile strumentalizzazione del sito per interessi personali, propone a mio avviso la necessità di prevenire possibili malintesi, se non proprio gratuiti tentativi di polemizzare.
Si tratta di approcci che per abitudini e sensibilità personali diverse, o semplice sottovalutazione dei valori relazionali a cui facciamo riferimento, rischiano di proporre al nostro interno modelli comportamentali che sin dall'inizio, con grande mio apprezzamento, il sito ha sempre cercato di evitare.
Allo scopo di sottolineare l'importanza di tali valori, basati sul rispetto reciproco e sulla libertà di espressione, quando la stesssa rimane nell'ambito della civiltà , propongo che le linee guida vengano arricchite da due nuovi concetti.
Si tratta di problematiche da me già trattate in sede di commenti alle recensioni, e non solo di recente, legate alla volontà che mi anima di vedere salvaguardata la qualità , in termini di correttezza, degli interventi.
Le esprimo volutamente alla buona, allo scopo di semplificare la lettura e lasciare spazio ad eventuali ulteriori contributi.
1) Nella recensione si prega di non inserire riferimenti ad altre recensioni a scopo polemico o contrappositivo.
2) Nella recensione si prega di non citare nomi di altri ristoranti per sviluppare presunte analisi comparative allo scopo di stilare classifiche di merito.
Al fine di evitare malintesi, anche in questa sede, sottolineo che per me le recensioni “controcorrente” sono una ricchezza per tutti: dall'analisi comparativa dei diversi punti di vista nascono spunti cognitivi di sicuro interesse, e lo scambio che ne deriva non può che essere proficuo.
Sono però convinto che si possano assumere posizioni diverse, o affermare convinzioni distanti tra loro, in merito a valutazioni, gusti etc…, come è naturale che sia, in modo sereno e senza bisogno di cercare lo scontro o creare polemica.
Nelle mie recensioni, come la maggior parte degli utenti, non ho mai trasgredito le regole di buona educazione che i due punti richiamano.
Il pericolo però esiste, perchè non tutti la pensano così, basta vedere quanta spazzatura ci circondi nei vari teatrini, piò meno falsi, che i media ci propongono quotidianamente.
Recentemente ho assistito sul sito, incredulo, ad atteggiamenti marcatamente ispirati da tali contenuti, e al paradosso che le contestazioni, più o meno provocate da tale approccio, fossero tacciate di intolleranza o mancanza di rispetto delle opinioni così espresse, con evidente capovolgimento della realtà dei fatti.
Lo scopo quindi è proprio quello di indicare un percorso, riducendo gli equivoci, in grado di favorire la serena ed educata espressione delle proprie opinioni, che è una delle ragioni che unisce tutti noi nel sostenere il lavoro di gi.
[golosona]
11/01/2011