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La lavagna - Sviluppo sito

Sorbìr

carolingio
Scritto il 20/10/2010
da carolingio
Io non so se per " cappelletti", o per " tortellini", in quel di Modena si intenda automaticamente il "sorbìr", cioè quelli che a Verona si chiamano "tortellini o cappelletti in brodo"...
Se così non fosse e se non ho visto male, tra i tags, mi sembra che manchino i "tortellini in brodo", manca il "sorbìr"...
Forse, vale la pena di metterli. Qui da me, se si scrive tortellini o cappelletti, possono essere sia asciutti che in brodo.
Ciao a tutti! emoticon
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[carolingio]
20/10/2010
... anche se il "sorbìr" forse si differenzia, stando ad indicare quelli in brodo... ma, volenti o nolenti, con un goccio di lambrusco dentro... emoticon emoticon
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[carolingio]
20/10/2010
Me son spiegà mal. emoticon
Domenica scorsa siamo stati in provincia di Mantova e ci hanno dato da mangiare quello che lì chiamano il "sorbìr" e che nel veronese chiamiamo semplicemente "tortellini in brodo" (il sorbìr nel mantovano, ci diceva la proprietaria/cameriera, andrebbe mangiato col vino dentro, ma ce lo ha portato senza perchè non sapeva i nostri gusti).
Nei tags di GM non ci sono i "tortellini in brodo" (nè "sorbìr", anche se questo è un termine abbastanza equivalente all'altro), che pure mi sembrano una caratteristica culinaria abbastanza significativa, soprattutto in Emilia, abbastanza diversa da quelli asciutti, al burro, al ragù o altro. Non è la stessa cosa mangiare tortellini al burro ripieni di ricotta spinaci e mangiare tortellini ripieni di carne macinata in brodo.
Forse - ho pensato - che per chiamare i "tortellini in brodo" a Modena e zone limitrofe si dica semplicemente "tortellini" o "cappelletti", senza aggiungere "in brodo"?
Se anche così fosse, secondo me, sarebbe opportuno inserire nei tags la voce "tortellini in brodo", perchè a me sembrano una peculiarità specifica, e mica sempre chi ha tortellini asciutti li ha anche in brodo o viceversa, o fa bene questi, tanto da averli come caratteristica, e anche quelli. emoticon
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[carolingio]
20/10/2010
Intanto, io son già contento che mi adori emoticon emoticon
L'età, dopo una certa età, conta poco... emoticon
Dopo queste dichiarazioni emoticon ... volevo dire che mangiare tortellini in brodo non è la stessa cosa che mangiarli asciutti con altri impasti dentro. Lo stesso vale anche per altri cibi, che hanno la medesima origine o che in parte sono simili, ma sono fatti e presentati in modo diverso. emoticon
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[carolingio]
20/10/2010
Eh, sì... non inorridire, ma certo che spesso i tortellini asciutti vengono cotti in acqua e sal e non in brodo...! emoticon
Qui da noi di sicuro... emoticon
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[Reginalulu]
20/10/2010
Ciao Carlo, è tutto il pomeriggio che penso al tuo quesitoemoticon
Io non introdurrei il tag "tortellini in brodo" per il semplice fatto che, un po' come dice venerdì, qui a Modena quando dico tortellini intendo quelli in brodo.
C'è anche un'altra ragione, legata allo scopo dei tag, si cui parla anche Rolando nel suo post.
Se cerco un locale in cui fanno i tortellini qui a Modena e provincia, ma anche Reggio (tra l'altro lì si chiamano cappelletti) tutti sapranno che ci si trova anche il brodo e, forse, non c'è bisogno di specificarlo.

Il discorso è diverso per il "sorbir": a quanto ho visto su Internet (che mi ha anche fatto venire una certa fameemoticon) e letto, sembra proprio il nome del "pacchetto" brodo+tortellini.
Bisognerebbe capire se è solo un sinonimo o se il brodo è fatto diversamente o è diverso il ripieno.
Allora avrebbe senso inserirlo nei tag.

Occorre ancora qualche approfondimentoemoticon
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[carolingio]
20/10/2010
Infatti avevo esposto inizialmente questo sospetto: e cioè che quando si dice "tortellini" a Modena o "cappelletti" in un'altra zona dell'Emilia, si intenda già quelli in brodo... emoticon
Non così però in tante altre parti d'Italia, questo è il motivo del mio suggerimento emoticon. Voi la vedete da un'ottica modenese, io (e credo molte altre persone che visitano il sito, che non sono registrate e non abitano in Emilia) da un punto d'osservazione diverso.
Approfondisci emoticon emoticon
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[carolingio]
20/10/2010
Ah, dimenticavo il sorbìr...
Posso sbagliarmi, ma mi sembra che siano semplicemente tortellini (impasto di carne macinata) in brodo... emoticon con l'aggiunta opzionale del vino, secondo una tradizione mantovana.
Non so quindi se sia un'alternativa importante ai "tortellini in brodo", tale da necessitare di un tag specifico... sembrerebbe quasi equivalente.
Quando nel post scrivevo che mi sembra che manchino i "tortellini in brodo", manca il "sorbìr"... intendevo che manca sempre l'esplicitazione della stessa cosa emoticon

(stasera magno riso in bianco emoticon )
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[carolingio]
21/10/2010
Orpo di bakko, Anna, dobbiamo vederci, qui il love corre sul filo del rasoio emoticon emoticon
... Magari a mangiare i tortellini in brodo... in qualche posto lungo il Po... emoticon

Io credo (credo) d'aver capito: il mio sospetto iniziale era fondato. Cioè nella zona di Modena e dintorni per dire "tortellini in brodo", si dice semplicemente "tortellini", perchè sarebbero automaticamente in brodo.

Il mio suggerimento, per modificare o aggiungere il tag, parte invece dal presupposto che in tante altre parti d'Italia non è così, i tortellini di ricotta e spinaci o quelli alla zucca ad esempio sono cotti in acqua salata, basta anche guardare tante ricette su Internet... quelli ripieni al crudo che vende Rana, ha la ricetta scritta sopra e si cuociono in acqua salata e poi vengono serviti asciutti, al burro, con la salvia, come si vuole. Se invece si ha il brodo si cuociono in brodo e si mangiano in brodo. Mia mamma era della provincia di Mantova e i tortellini li ha sempre bolliti in acqua salata per mangiarli asciutti. I miei nonni paterni erano di Vicenza-Padova e anche loro facevano così. Mia moglie è di Bovolone (bassa veronese) e da sempre, per mangiare tortellini asciutti li bollisce in acqua salata..., se invece li vogliamo mangiare in brodo, facciamo prima il brodo, ne estraiamo alcuni mestoli e li cuociamo in brodo.
In tante provincie italiane se chiedi "tortellini" uno ti risponde: "Come?" Cioè fatti come? Asciutti? In brodo?
Non a caso ci sono i tags dei tortelli di zucca, di quelli di patate, di quelli di ricotta... perchè sono presentazioni diverse della stessa cosa...

Concludendo, la questione mi sembra anche semplice: se il sito è rivolto esclusivamente a modenesi e dintorni, io mi fido sicuramente di te e di Luisa e di voi, e si lascia stare così.
Se il sito è rivolto anche a tutti i possibili utenti italiani, di tante altre provincie extra Emilia, forse, aggiungere la voce "in brodo" sarebbe opportuno per una migliore comprensione ed un miglior uso dei tags.
Ciaooo! emoticon

(per posta interna l'eventuale appuntamento... ahahahah... emoticon emoticon emoticon )
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[Reginalulu]
21/10/2010
Io aggiungerei sicuramente "sorbir", ho approfondito le ricerche e, se mi reco nel mantovano e nel veronese, o voglio selezionare un locale di quelle parti, mi sembra giusto aggiungere il tag.
Per quanto riguarda i tortellini ci sto ancora pensando.
Un piatto particolarmente ricercato, per esempio, qui, sono i tortellini in brodo di cappone (tipicamente Natalizi) che però non tutti fanno.
Sarebbe un tag ancora più specifico, ma varrebbe la pena di aggiungere anche quello secondo me....
Sono lenta, ma arrivoemoticonemoticon
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[d.d.]
21/10/2010
Bellissima diatriba, tra cappelletti, tortellini, anolini, agnoli e via dicendo.
Vorrei direi anch'io il mio parereemoticon.
A Guastalla, (paese capoluogo della bassa reggiana da cui provengo), per SORBIR o BERVR'IN VIN, s'intendono, rigorosamente, cappelletti, serviti in una scodella con un mestolo di brodo di carne e l'aggiunta di lambrusco. Il sorbir è considerato una sorta di aperitivo-antipasto, a cui deve seguire un lauto pranzo.
In tempi di magra veniva considerato un tonico corroborante e veniva consumato in piedi, girati di spalle ( per via del colore poco piacevole a vedersi del brodo a cui è stato aggiunto il vino).
Se posso vorrei specificare che in in base alle zone di provenienza, si differenzia, il ripieno e la forma stessa.
Per esempio la forma del tortellino, nell'immaginario popolare ricorda l'ombelico di venere, il ripieno è composto da lonza di maiale mortadella, prosciutto crudo uova e parmigiano.
Gli anolini a forma di mezzaluna e qui il ripieno è composto da stracotto di manzo, pancetta vino rosso parmigiano e uova.
Cappelletti, la forma ricorda quella di un copricapo medievale, il ripeno è composto da carne di maiale, manzo, vitello, parmigiano alcuni mettono anche il prosciutto.
Negli agnoli, come forma simili ai cappelletti, è simile anche il ripieno a cui si può differenziare per l'aggiunta di noce moscata e salamelle di maiale ect...
Certo che poi, ogni famiglia ha la ricetta personale del proprio ripieno. Per esempio quelli della mia mamma sono un misto Reggio-Mantova, visto che confiniamo con il mantovano ci sono delle influenze culinarieemoticonemoticonemoticon
Fanno parte delle paste ripiene da cuocere in brodo, (ma non solo) anche i marubini cremonesi e gli agnolotti piemontesi.
Tornando al problema iniziale, quando si va al ristorante e chiedi cappelletti è scontato che siano in brodo, se chiedi sorbir, ti portano la tazza con cappelletti, brodo e vino.
Spero di non avervi troppo stancato,emoticonemoticonemoticon Ciao a tutti d.d.
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[carolingio]
21/10/2010
Grazie per il tuo interessante contributo d.d. emoticon
Me, non mi hai stancato, anzi ho imparato cose nuove emoticon

Grazie anche a te Regina per l'inserimento del sorbìr emoticon
Per i "tortellini in brodo", vedi tu... a parte la mancata aggiunta del vino dentro rispetto al sorbìr, mi sembra a questo punto più che altro un problema linguistico, nel senso che a nord di Nogara, e credo anche a sud dell'appennino, se dici "sorbìr", i più ti guardano strano, se dici "tortellini in brodo", capiscono tutti emoticon ... problematica "da brodo" emoticon ...
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[corpicino]
21/10/2010
Nella bassa modenese il lambro veniva aggiunto anche ai quadretti e alle tagliatelle in brodo...almeno a casa miaemoticon
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[mauribe]
22/10/2010
Direi che la descrizione di d.d. per tortellini,cappelletti,anolini,agnoli ecc.sia più che esauriente: tutti comunque vanno cotti in brodo, poi serviti o in brodo, o asciutti e conditi con panna, ragù ecc.
Quelli di maggiori dimensioni,con ripieno di ricotta,parmigiano,erbette varie, spinaci, ortiche, zucca,mostarde,amaretto ecc. sono chiamati in genere tortelli,tortelloni, tortellacci,cappellacci(e anche agnolotti alla piemontese)e pure ravioli a seconda delle zone di origine,ma NON TORTELLINI(che sono molto più piccoli e con ripieno di carne, prosciutto,grana ecc.), e vengono sempre cotti in acqua salata, poi conditi con burro+salvia,ragù e sughi vari.Saluti a tutti e buona tortellata!
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[carolingio]
22/10/2010
Grazie per l'integrazione Corps e Mauribe... emoticon