Giada - racconto brevissimo
Per Giada la notte e'popolata di immagini ferme, pervasa di figure, perse nel chiaroscuro di una stanza conosciuta.
Dormendo sogna di prati silenziosi, campi di battaglie sterminate e fiere.
Battaglie da perdere, per quell'arte della guerra che ha imparato a 18 anni e che ancora il suo corpo ricorda.
Una mattina si accorge di aver deposto le armi…di aver abbandonato la battaglia col suo amore per camminargli al fianco.
"amare non è guardarsi l'un l'altro, ma insieme guardare nella stessa direzione" P. Coelho
[golosona]
26/11/2009