Nelle mani di Dio
Le luci, i colori,
i negozi, la gente...
Tutto alle mie spalle.
Lo sguardo scruta
l'imponente cancellata.
Dietro la moltitudine,
davanti la desolazione.
Sento ancora le voci,
i rumori, la musica.
Passo la soglia...
...e avviene l'incredibile.
Qui é silenzio,
pace, tranquillità.
Un'altra dimensione,
un'altro mondo,
quasi irreale.
Il piazzale, enorme,
deserto.
Sullo sfondo,
sopra un roccione,
dominante,
la chiesa.
Sotto un antro,
candele accese,
persone col capo chino,
immobili,
le mani giunte,
e lì, sovrastante,
una figura,
la Madonna.
I miei passi sembrano felpati,
non un rumore.
Lontano
un ruscello scorre.
Un leggero brusio
mi accompagna,
litanie e preghiere
recitate sottovoce.
Nemmeno gli uccelli osano
violare questo spazio,
lo sorvolano veloci,
silenziosi.
E poi l'
acqua,
l'acqua benedetta,
l'acqua della speranza,
l'acqua purificatrice,
l'acqua di Lourdes...
Tutto è ovattato,
si respira un timore
reverenziale,
si percepisce una presenza,
ovunque,
opprimente,
ma di gioia eterna.
Ci si sente piccoli,
indifesi...
...ci si sente
nelle mani di Dio...
[Ardio]
16/11/2009