Ieri, 3 settembre 2009 sono stato a mangiare al Ristorante Magnagallo, situato a Campogalliano, duecento metri prima dell'ingresso sull'A22.
Parcheggio discretamente ampio, il locale è separato adeguatamente dalla strada, spesso trafficata, grazie alla presenza di alberi e siepi, una specie di piccola oasi prima dell'autostrada.
Da fuori si presenta come un ristorante piuttosto ordinario che non dà nell'occhio.
All'interno la solfa cambia, il proprietario -molto gentile- ci conduce ai tavoli, tondi e ampi, permettendoci di scegliere. E' un unico locale interno che contiene tutti i tavoli, il tetto è in legno con travi a vista, l'arredamento è particolarmente curato, le decorazioni sono a metà fra il rustico e il raffinato, fra pianoforte e melograni.
La scelta sul menu è ampia, pur essendo un ristorante prettamente a cucina modenese.

Ordiniamo gnocco e tigelle con salumi, tanto per cominciare. Io come primo ho ordinato le tagliatelle (fatte a mano) con funghi (freschi), per secondo un classico filetto all'aceto balsamico e per finire patate novelle al forno.

Gnocco fritto perfetto, impagabile. Assolutamente non unto. Tigelle migliorabili, se pur buone. Per quanto riguarda i salumi io sono molto esigente e devo dire che la coppa era davvero squisita (ed è RARISSIMO a mio avviso trovare una coppa che sia davvero buona al ristorante), salame buono, prosciutto molto buono (anche se, proprio perchè sono un pignolo, poteva essere tagliato leggermente più sottile).
Tagliatelle ai funghi memorabili, si sentiva la consistenza della pasta fatta a mano ma soprattutto si sentiva nel sughetto il fungo fresco. Quantità ottima..
Il filetto all'aceto balsamico era complessivamente molto buono, l'aceto era di altissima qualità così come la carne (forse leggermente al sangue, il chè non costituisce -a mio avviso- un difetto).
Patate buone, croccanti.

Ho avuto anche l'opportunità di assaggiare il baccalà fritto, specialità del posto: incredibile, buonissimo, croccante e molto saporito. Come per il gnocco fritto, la frittura era perfetta: il baccalà non era unto pur essendo croccante.

Da bere un superclassicissimo grasparosssa.

Abbiamo pagato sui 40 euro a testa e direi che è un prezzo giusto.


Per ciò che concerne il voto, devo dire che non mi ritengo un mangiatore "magnanimo", penso di saper riconoscere -senza sentirmi presuntuoso- quando si mangia BENE e quando si viene trattati BENE. Era da tanto che non vedevo un locale così, ricercato nei dettagli, con un servizio cordialissimo e una qualità del cibo così spettacolare. Per concludere, mi sento davvero obbligato a dare 5 cappelli al Magnagallo.

Spero di tornarci davvero presto.

Imperdibile!!!