Io ed un'amica decidiamo di uscire a cena all'ultimo momento.
Mi affido al preziosissimo Gustamodena che non mi delude mai ed incappo nella recensione di questo nuovo ristorante a due passi da casa.
Vista la critica entusiasta decidiamo di provare e chiamiamo per prenotare.
Arriviamo verso le 8 e siamo le prime clienti della serata.
L'ambiente è nuovo e molto gradevole, ci sono una ventina di tavoli in totale.
Un cappello viene conquistato subito con il cd dei Pink Floyd che , in sottofondo, ci accompagnerà per tutta la cena.
Ci viene fatto scegliere il tavolo e portati il menu e la carta dei vini.
Purtroppo non siamo grandi bevitrci e prendiamo soltanto una bottiglia d'acqua ed una Coca in lattina.
Il menù è breve ma vario e di qualità.
Optiamo per un gnocco e tigelle classico con affettati misti per due, pinzimonio e formaggi misti per uno.
Chiedo quindi notizie del gnocco impastato con il lambrusco di cui parlava l'altra recensione e viene aggiunto a quello normale, senza bisogno di prendere l'antipasto con cui veniva proposto sul menu.
Mentre aspettiamo ci portano alcune crocchette calde che aprono lo stomaco al punto giusto.
Dopo pochissimo arriva tutto quanto, con carrellino da affiancare al tavolo per stare più comode.
Veniamo all'aspetto più importante, il cibo:
Tigelle: leggere e friabili, veramente ottime.
Gnocco: leggero e non unto, ottimo anche questo.
Affettati: un bel piatto con salame nostrano, mortadella, ciccioli, una coppa molto saporita e dell'ottimo prosciutto crudo magro e stagionato alla perfezione.
Pinzimonio: abbondante (in altri posti ho visto portare la stessa quantità per tre persone), fresco e molto vario
Formaggi misti: un panettino di stracchino e diversi pezzi di pecorino, caciottina e grana.
Ci sarebbe stato anche il lardo ma non lo abbiamo voluto visto che c'era già tantissima roba così.
Veniamo al piatto forte, il gnocco con il lambrusco. In effetti l'aspetto è particolare perchè è violaceo. Al primo assaggio non mi è sembrato così speciale ma una volta provato con il crudo è veramente ottimo e particolare.
C'è anche il posto per un paio di tigelle con una marmellata di amarene a dir poco favolosa (ci raccontano che, non potendola fare loro per le varie leggi in vigore, la acquistano da una piccola ditta artigianale)
Più volte ci viene chiesto se volevamo altre tigelle o gnocco ma abbiamo faticato a finire quello che ci era stato portato.
Dopo aver sparecchiato, ci portano il menu dei dolci e mentre lo guardiamo cercando di sceglierne uno ci viene fatta un'offerta che non potevamo rifiutare: un assaggio di tutte le torte di loro produzione.
Arriva quindi un piattone con due pezzi di ogni torta: torta di riso, tenerina al cioccolato, una particolare torta con gelatina all'arancia, due diverse torte con la ricotta, due pesche con la crema al posto della cioccolata e diverse palline di cioccolato al cocco.
A rischio di sentirci male assaggiamo tutto e non restiamo deluse. Prendiamo anche una seconda bottiglia d'acqua.
Il mio stomaco chiede pietà e domando del liquore alla liquirizia, solitamente difficile da trovare buono nei ristoranti.
Anche questo si rivela ottimo, denso al punto giusto e bello ghiacciato.
Andiamo alla cassa e ci viene chiesta la vertiginosa cifra di 34 euro: 17 euro a testa.
Il 5° cappello arriva di diritto!
Una cena veramente piacevole, coccolate dalla cameriera per tutto il tempo come non mi succedeva da tanto.
Una menzione particolare merita il bagno, consiglio a tutte le signore di farci una capatina. Oltre ad un paio di divanetti, troverete anche batuffoli di cotone e profumi mignon per riassettarvi a fine cena.
Una bella scoperta questo locale, in cui tornerò molto presto e che credo diventerà a breve un posto molto frequentato.
Non ci resta che sperare che mantenga questa aria familiare anche quandò farà sempre il tutto esaurito.
Imperdibile!!!
[Pagnota]
27/11/2010