In giro per lavoro, a Bologna.
Nonostante tutto c'è della mossa, segno che forse tutto questo esodo ancora deve iniziare. O che, forse, in pochi stanno per cominciare le ferie, compreso il sottoscritto.
Fatto sta che ne approfitto per una pausa pranzo veloce in compagnia del buon Tillo, che lavora a pochi passi da questo locale.
Ho così l'occasione di entrare nel famoso locale della Spisni, famosa ormai in tutta Italia per la sua arte e maestria con un mattarello in mano
Quoto in pieno il parere di gnocchino riguardo al locale: è asettico.
Vista la tipologia della cucina, ci si aspetterebbe la classica trattoria alla vecchia, considerando anche il fatto che è gemellato con l'altrettanto famosa Cantina Bentivoglio.
Ma ricordiamoci che si trova in un capannone, in mezzo a capannoni, nella zona industriale in fondo a via dell'Arcoveggio.
Non a caso, anni fa qui c'era il pub dei fratelli Pollacci, e più recentemente il Blue Inn. Comunque, a pranzo, sempre un'alternativa alle più comuni mense aziendali della Camst.
All'esterno, è rimasta la struttura in legno che ai tempi del Blue Inn ospitava la zona "smokers friendly"
Ora è diventata una veranda dove mangiare all'aperto.
L'interno è rimasto invariato: soffitto blu (non a caso, era il Blue Inn...), stesso arredamento, stessi tavoli, abbastanza distanziati. Presente ancora il piccolo palco rialzato con tanto di luci e casse, dove una volta si esibivano gli artisti.
Quindi un locale poco "caldo"... ma non per questo non valido.
Il menù è tutto basato sulla tradizione bolognese: tagliatelle al ragù, tortelloni, tortellini, strette verdi al prosciutto, polpette, crescentine, cotolette e friggione, per citarne alcuni.
Bella la lista dei fornitori, a fondo pagina, fra cui spicca l'immancabile Pasquini&Brusiani
Una gentile cameriera viene a prenderci l'ordinazione, informandoci anche dei piatti della giornata, fra cui ne scegliamo uno: gramigna con salsiccia e funghi.
Da bere, due semplici bottigliette da mezzo litro di acqua.
Nel giro di due minuti arriva sul tavolo un piattone da portata colmo di pasta. Mmm, non hanno avuto nemmeno il tempo di metterla giù...probabilmente il pranzo è in "stile mensa" anche come preparazione...
Però sorpresa: la gramigna è molto buona, per niente scotta, anzi, proprio al dente, alla giusta temperatura, a tutto sembra tranne che a un precotto.
I funghi sono un misto fra porcini, champignons e altre tipologie.
Buona la salsiccia. Il tutto legato da una panna leggera e poco invasiva. Pasta industriale, non fresca, ma comunque buona.
La porzione, poi, ci permette di riempire il piatto per ben due volte.
Saltiamo i secondi e ci facciamo tentare dai dolci: un mascarpone al caffè e, per me, gelato alla crema con amarene Fabbri.
Anche in questo caso, piacevole sorpresa: tre belle palle di un buon gelato alla crema, impreziosito dalle amarene e dal loro buon sciroppo.
Alla cassa, in totale il buon Tillo sgancia 24 euro.
Tempo del pranzo, circa 35 minuti.
Ottimo quindi per una pausa pranzo veloce.
Come tipologia di locale, mi viene più da consigliarlo per un pranzo ma, magari in gruppo, più esser piacevole fare una bella tavolata anche alla sera. Del resto, la qualità dei piatti sembra esserci tutta.
Consigliato!
[pattyb]
02/08/2010