La Bonissima è un posto dove vado piuttosto spesso; sia perché abito a pochi metri, sia perché capita spesso di trovarsi in via Gallucci e decidere di andare a mangiare lì. (tuttavia consiglio assolutamente di prenotare, è rarissimo che si trovi posto all'ultimo minuto, anche per due).
A titolo di esempio recensisco l'ultima volta che sono andato a cena, in quanto più o meno il livello è sempre lo stesso. Ma mi atterrò all'ultima volta.
Andiamo in 6, abbiamo prenotato fuori.
Lele, il caposala, ormai è un amico, pertanto soprassediamo sui modi rudi che usa spesso e anzi fa parte del gioco. Comunque si conversa sempre con piacere e si scherza tutto il tempo. E' evidente che con le persone che non conosce utilizza tutta la professionalità richiesta.
Ordiniamo:
- 3 bucatini cacio e pepe
- 1 gnocchi con salsiccia panna porcini e culatello
- 1 penne all'arrabbiata
- grigliata mista per 3
- 1 bocconcini di pollo con crema di carciofi
- 1 scaloppina di pollo all'aceto balsamico
- 3 porzioni di patate fritte
- 2 insalate verdi
- 3 bottiglie di lambrusco pra' di bosso
- 3 bottiglie d'acqua
- 5 caffé
- amari a piacere, alla fine circa 10 bicchieri in tutto

C'è veramente poco da eccepire, il servizio è tempestivo, il King (fratello di Lele), lo chef, lavora con un ottimo ritmo e non attendiamo più di 10 minuti, giusto il tempo di cottura della pasta. Chiara aiuta sia in cucina che in sala.
I primi sono tanto semplici quanto perfetti: l'arrabbiata con un perfetto equilibrio di aglio, cipolla, e spezie, e giustamente molto piccante; i bucatini cacio e pepe straordinari nella loro semplicità; gli gnocchi beh, non sono certo un piatto semplice e anzi sono sovraccarichi di condimento, inutile dire che sono strepitosi anche se naturalmente molto pesanti. Le porzioni di primi, fra l'altro, sono davvero abbondanti.
Anche per i secondi l'attesa è minima, giusto il tempo di qualche chiacchiera con Lele.
Io ho preso la scaloppina con l'aceto, è molto saporita anche se forse la quantità d'olio è eccessiva.
I bocconcini di pollo li conosco, questa volta non sono con gli asparagi ma con i carciofi, e la variazione è gradita dal commensale. La carne è tenerissima.
La grigliata è nella media, naturalmente non può essere al livello di una cottura alla brace, ma si difende bene.
Verdure ok.
Il vino lo conosciamo bene ed è un ottimo lambrusco, ai livelli dei migliori sorbara.
Gli amari sono sempre particolari perché oltre ai soliti si può scegliere fra alcuni meno consueti, come melanurka, brodo di giuggiole, crema di melone, liquori alla liquirizia, al finocchio, ecc... Non sono fatti in casa, ma fa piacere avere la possibilità di cambiare.
Conto totale 132€, ovvero 22 a testa. Onestissimo per la quantità e la qualità.

Consigliatissimo!!