Mio figlio più piccolo (si fa per dire, è più grande di me) ha compiuto 19 anni. Quindi io e mia moglie, come regalo, … siamo andati a mangiare fuori.
Avrete capito che il regalo era reciproco, perché sostanzialmente consisteva nel lasciare la casa libera e disponibile, per lui e i suoi amici, a farsi da mangiare gli gnocchi di malga e suonare, senza nessuno che rompa le p….
Ma regalo anche per noi due, che ci siamo fatti una cenetta in tranquillità (si fa per dire, perchè l'ansia materna regna sempre sovrana...:)).
Siamo andati ai Torcoli, un locale sopra Marano di Valpolicella, con una splendida vista dall'alto sulla valle, su Verona illuminata e poi sulla bassa sconfinata (fino al Monte Cimone di giorno). In pratica se qualcuno che sta a Modena, vuol vedere la sua casa dall'alto, e da nord verso sud, viene qui a pranzo in una giornata limpida e la vede.
Il locale è diviso in due parti: sotto c'è la pizzeria (normale), sopra una trattoria/ristorante, che definirei “fine”, in italiano e anche in inglese.
Arredo discreto ed elegante. Una splendida terrazza chiusa da una veranda, con la vista che vi ho descritto e tavolini a lume di candela.
Il cameriere (penso anche proprietario) è un ex alunno di mia moglie dell'Alberghiero, con modi molto garbati. La cameriera, una mia ex alunna, anche lei brava e gentile. Tutto molto soft.
Servizi puliti.
Da bere una mezza minerale e mezzo litro di Valpolicella sfuso da 12°. Di primo scegliamo entrambi pasta con gamberetti e zucchini. Ma, prima del primo, arriva un'entrèe, fuori menu, a base di pezzetti di melanzane e zucchine (per forza di serra) impanate e fritte. Ottima la francesata. E ottima anche la pasta saltata, giunta sul tavolo solo dopo lo stretto tempo di cottura.
Di secondo mia moglie, che dice di essere preoccupata per il casino in casa, le si stringe già lo stomaco e ordina solo verdura grigliata, mentre io vado su un coniglio farcito. Abbondante e buona la verdura che mangiamo in due ed anche avanziamo, mentre il coniglio non era un granchè: non male, ma forse scaldato un po' troppo in fretta, perché era chiaramente preparato prima, e tiepido no me gusta mucho.
Abbiamo mangiato altre volte in passato lì e posso dire che i dessert sono sempre fantasiosi e buoni, però, siccome è mia moglie che spinge sempre per il dolce, stavolta niente da fare, ha il duodeno attorcigliato. Ma �ste madri d'Italia...
Bisogna andare: 47 euro in due, direi giusto. Dò quattro cappelli per il coniglio, ma se vi capita di indovinare tutto, questo posto può essere da cinque.
Noi intanto torniamo a casa, la cucina è un disastro, farina e patate dapartùto, i ragazzi stanno ancora mangiando, mio figlio ci guarda torvo (giustamente).
Quindi andiamo a fare una fresca passeggiata per la Valpolicella di notte e guardiamo le stelle...
Consigliatissimo!!
[golosona]
19/02/2010