E' venerdì sera e meditiamo il dafarsi sabato per cena, quando la mia ragazza, spinta da un'irrefrenabile voglia di esotico, decide per un giapponese. Le prospettive sono tre: Higashi, Fujyama e Taj Yo. Optiamo per l'ultima, un po' per caso e telefoniamo per prenotare.
All'indomani, attorno alle 21, ci rechiamo sul posto. Essendo noi sprovvisti di ZTL, lasciamo l'auto nella vicina Piazza Roma, non senza qualche patema visto l'ingente quantitativo di persone che affollavano la zona. Dopo una manciata di minuti di camminata eccoci alla nostra meta.
L'ambiente è caldo, accogliente e pulito, il personale disponibile e cortese: ci fanno subito accomodare. La sala è colma di gente, ciononostante dopo pochi minuti riceviamo menù e aperitivo: una ciotolina cadauno con alghe speziate.
L'ordine è il seguente:
-kappamaki, ovvero un assemblato cilindrico di alghe nori, riso e cetrioli, accompagnato da salsa di soia e wasabi, una pasta verde piccante estratta da una radice;
-hossomaki california, cioè un composto di riso, alghe, maionese e polpa di granchio;
-2 porzioni di involtini giapponesi, in tutto e per tutto simili ai noti involtini primavera, serviti con una salsa agrodolce leggermente piccante;
-udon (spaghettini di grano saraceno) con verdure;
-soba (spaghetti di riso) immersi in una brodaglia con tempura;
-acqua naturale e Coca-Cola da bere;
-un caffè.
Costo totale: 44 Euro.
Il nostro parere a fine serata è positivo; rimaniamo complessivamente soddisfatti, eccezion fatta per i soba: manca sul menù la specifica del brodo e la tempura in esso immersa tende a sfaldarsi.
In una parola: consigliato!
Consigliato!
[Reginalulu]
08/02/2010
Certo però che la tua recensione mi ha fatto venir voglia di provare.
Bravo