La mia recensione sarà veloce ed indolore, soprattutto per non rovinare il capolavoro che il "Sommo Poeta" frittella sta per regalarci con la sua seconda ed ultima parte (della quale so già il finale).
L'antefatto.
Sentendoci per telefono la sera prima per tutt'altri cavoli nostri, il sempre ottimo frittella mi dice che l'indomani sarebbe probabilmente andato con magnassa in pausa pranzo Al Parol, e mi estende l'invito.
Io sarei stato in giro dalle parti di Castelfranco per lavoro, quindi ok, si può fare.
Il fatto.
Ore 12.00.
Sms di frittella che mi conferma il tutto.
Confermo a mia volta e per le 13menoqualcosa ritrovo a questo tanto decantato Parol.
Appena mi dicono l'indirizzo penso fra me e me "Strano, è alla Cavazzona, proprio sulla via Emilia, ma lì ci sono solo due ristoranti. Bah..."
Infatti, appena arrivo al civico mi rendo subito conto che si tratta del ristorante Emma, subito prima del caseificio andando verso Modena.
Mah, rimango perplesso, mi immaginavo ben altro.
Arrivano anche gli altri due compagni di sventura e, tutti e tre un po' titubanti, entriamo.
Quello che fuori è un edificio con vetrate scure che lasciano intravedere poco o nulla dell'interno, dentro è un classico ristorante alla buona, con un arredamento datato, grandi tavoli e immancabile tv accesa.
Le aspettative, soprattutto di frittella e magnassa, erano alte, viste le recensioni precedenti.
Io solitamente sono molto dubbioso dei posti "spendo poco-mangio tanto e bene", ma sono comunque aperto a tutto.
La prima cosa che mi salta agli occhi è che non è assolutamente possibile spendere, come è stato detto, 17 € per un tris di primi, una coscia di pollo, una tagliata, acqua, vino, dolce, caffè ed ammazzacaffè.
Solo con il tris (12€) e la tagliata (12€) siamo a 24€.
Ma siccome non siamo critici gastronomici e non siamo lì per giudicare, ma soprattutto per pranzare, chiediamo informazioni su un paio di piatti ed ordiniamo un bis: tagliatelle al cinghiale e tortelloni con ricotta, pancetta, radicchio ed aceto balsamico.
Una caraffa di vino della casa e una di acqua con le bolle.
I tortelloni in sè non sono male, ma l'aceto ha rovinato tutto.
Il ragù di cinghiale era eccessivamente salato, la tagliatella discreta.
Inoltre, abbiamo aspettato mezz'ora per un bis, davvero troppo.
Sul vino sorvolo: ho bevuto il primo mezzo bicchiere per fare il brindisi e dopo ho proseguito solo con l'acqua.
A questo punto, decisamente delusi, ce ne andiamo dopo aver fatto pagare a magnassa 36€ totali.
Alcune considerazioni.
Fino all'ultimo sono stato indeciso fra l'uno ed i due cappelli.
Generalmente preferisco parlare dei posti dove sono stato bene.
Quello che sicuramente posso dire è che le aspettative erano talmente alte, che purtroppo forse c'eravamo fatti un'altra idea.
I gusti sono puramente personali, e quindi ognuno ha i suoi, ma nessuno dei tre è uscito soddisfatto, e sul fattore prezzo non si può discutere ed è chiaro che non si spendono assolutamente le cifre irrisorie che sono state dette.
Si spende nè più nè meno che nei ristoranti del genere, ma a quella cifra se devo consigliare nelle vicinanze c'è sicuramente di meglio, sia come cucina che come ambiente.
Poteva andare meglio..
[grande anna]
07/03/2009
be.....ho preferito ''il silenzio''.
pazienza, per le mie uscite non è stato un gran momento,
perchè la successiva non è andata meglio .
sempre con un ''consigliatissimo'',altro
''silenzio''.
finalmente,spero di inviare la mia prima recensione .
mi è andata bene? è stato un caso? sono stata fortunata''?
quando entro in un locale cerco sempre di trovare lati positivi ,ma in questi ultimi,
manco nascosti ,c'erano.
complimenti a frittella a kava e a tanti di voi ,per gli scritti, che sono sempre
piacevoli e divertenti ,spesso a secondo dei gusti,veritieri e giusti.
(a parte ,come dice grog, selezionare il tony della situazione. a presto