� veramente da sfighè avere il giorno libero il lunedì (come mi tocca), perché anche quasi tutti i ristoranti lo hanno di chiusura e quindi tante mete anelate devono attendere.
Però però! tra quelli da visitare c'è il Red Rose che non chiude mai ed è lì pronto per accogliere i poveri sconsolati di questo giorno sottotono, siamo in tre e partiamo con un po' voglia di pesce o pizza o si vedrà .
Appena entrati ci si presenta davanti la classica atmosfera lunedesca, poche persone, poca confusione, praticamente una waste-land ma per quel che ho visto (e appunto sono esperta della giornata) è così quasi ovunque.
L'ambiente è molto carino e ci accoglie una ragazza gentilissima che ci dice di accomodarci dove preferiamo, anche nel “gazebo” sopra al palchetto.
Ci mettiamo proprio lì e cominciamo a sfogliare il menu.
Ci soffermiamo nella prima pagina sulla voce “rosa di mare” e chiediamo delucidazioni alla ragazza che ci racconta le varie portate di cui consiste (4 fredde e 4 calde).
Ordiniamo quindi una rosa di mare a testa ben convinte dalla descrizione, stiamo per fare un'aggiunta quando lei ci ferma dicendoci che dopo quel susseguirsi di portate sarà ben dura mangiare altro e ci consiglia di attendere ed eventualmente ordinare dopo altri piatti.
Ma dubita che ordineremo ancora e ne aveva ben donde!
Preciso che la rosa di mare si articola con 8 portate precise, ma la ragazza ci ha detto che nel caso qualcuna non fosse di nostro gradimento avremmo potuto sostituirla con un altro antipasto o assaggio di secondo.
A noi andavano benissimo le portate di default, però è stata molto gradita la possibilità di variare.
Oltre alle tre rose di mare chiediamo una stria all'olio, 1 patata fritta, 1 bottiglia di acqua frizzante e mezzo litro di vino bianco sfuso.
Arrivano le bevande e il cestino di pane da cui mi concedo di prelevare solo una fetta per non rovinarmi la cena, però è buono e fatico molto a non proseguire nello svuotamento del cestino.
La ragazza intanto unisce un tavolo al nostro perché possiamo rimanere più comode con i vassoi che tra poco arriveranno.
Dopo pochi minuti in cui mi lamento e brontolo per il mio lavoro mi si risolleva il morale quando la vedo arrivare con i nostri vassoi (a quanto ho capito per chi prende singolarmente la rosa di mare ha le varie entrate servite in ciotole).
Sono le portate fredde, precisamente:
-alici marinate
-carpaccio di pesce spada e salmone
-gamberi in salsa rosa (adagiati su una conchiglia di capasanta)
-insalata di polipo e un altro pesce che però non so nominare
Erano 3 vassoi abbondanti (per i gamberi invece c'era una conchiglia a testa) dove abbiamo preso giù diverse volte. Tutti i piatti avevano un bel fondino di rucola che ho mangiato e ruminato felicemente. E tutti erano squisiti, ottimi i gamberi e l'insalata di pesce, l'unico che forse ho gradito meno è stato il carpaccio di spada e salmone per la temperatura un po' troppo bassa.
Intanto abbiamo fatto sparire il gnocchino all'olio, il vino e il piatto di patate fritte (davvero buone, ma davvero tanto).
Mentre la ragazza ci cambia i piatti e ci domanda se tutto è andato bene, ordiniamo un'altra stria all'olio, un quarto di vino bianco e una bottiglia d'acqua.
Arrivano quindi una per volta le 4 portate calde:
1 capasanta gratinata a testa (ottima)
1 vassoio di frittura (molto buona e speciale)
1 ciotolona di moscardini in umido
1 ciotola a testa di cozze pepate.
Riguardo le cozze, prima di farle partire c'era stato chiesto se preferivamo misto cozze e vongole alla marinara o appunto le cozze pepate.
Tutte e tre avevamo infinita voglia di cozze per cui abbiamo optato per la seconda scelta.
A me piace molto il pepe però forse ce n'era un pelino troppo e non è stata l'apoteosi che speravamo, per quanto fossero comunque da sbranare con esultanza.
Prossima volta si proverà il misto.
I moscardini sono quelli che ci hanno conquistato meno, un po' perché ormai eravamo in smania per le cozze, un po' perché erano veramente tanti, una quantità che ci ha messo in difficoltà in quel punto della cena dove eravamo seriamente provate. Per quanto a me dispiaccia lasciare qualcosa nel piatto, ci è stato impossibile finirli, però erano buoni.
La frittura era veramente eccellente, non so come l'abbiano fritta, ma non l'avevo mai mangiata così, era senza pastella, di colore tendente all'arancione più che al giallo, super croccante e saporita, spettacolare.
Anche il gnocchino non siamo riuscite a finire e abbiamo chiesto di portarlo via perché di sicuro qualcuno il mattino dopo lo avrebbe mangiato (sono stata io!ma non il mattino dopo, due ore scarse dopo).
A fine cena due sorbetti al limone (io l'ho solo assaggiato) che erano tanto buoni sia nella consistenza (bello morbido senza puntone di ghiaccio) e nel sapore (un po' “lattato”), un ottimo nettare di conclusione.
Ci siamo alzate da tavola per andare a pagare dove ci attendeva il gnocchino nella scatola da pizza, abbiamo fatto due chiacchiere piacevoli con la ragazza che ci ha fatto un conto super-piacevole.
Per :
3 rose di mare (sul listino 20euro ognuna)
3 coperti
2 gnocchini all'olio
1 patata fritta
2 bottiglie d'acqua
½ litro + ¼ di vino bianco
2 sorbetti
ha fatto 25 euro a testa, 75 in tutto.
Se solo le rose insieme venivano 60…è stata proprio gentile.
Tra qualche lunedì ci torno!
Consigliatissimo!!
[g.falconline]
02/02/2009
Sono felice che anche tu abbia avuto una buona impressione sulla loro gentilezza e su come preparano il pesce...