Siamo in due in giro per la città, sono le 20.20, e andiamo a farci una pizza al volo: dove?
Essendo di fronte al parco Ferrari, ricordo che in via Mariannini, verso il fondo della strada, ci dovrebbe essere una pizzeria: infatti, è l'Eccociquà.
Dopo avere lasciato la macchina nel parcheggio (ora vuoto) di Modena in Galleria, traversiamo la strada ed entriamo nel locale: di fronte c'è il banco del pizzaiolo con il forno (ci spiegherà poi il gestore essere a gas con suola rotante), e ci accoglie una signora che ci fa accomodare in un tavolino in una sala ad elle a fianco dell'entrata: nella sala direi una quindicina di tavoli di varie dimensioni, con sovratovaglie di carta ma tovaglioli in cotone, normalissima posateria e bicchieri, ambiente non sicuramente lussuoso, direi ricavato chiudendo uno spazio largo circa quattro metri con una vetrata che gira attorno ai muri della casa.
Ci portano i menù, e scegliamo un mezzo metro di pizza bianca (pancetta e grana) e rossa (margherita), da bere solo un litro d'acqua gassata.
Dopo poco ci servono: buona pasta abbastanza grossa, sia nei bordi che anche al centro, ben cotta e non bruciata, gustosa e saporita la parte bianca, la rossa, essendo margherita, manca purtroppo totalmente del basilico, abbonda però in pomodoro, e, per darle un po' più di tono, oltre all'olio piccante (poco piccante) aggiungiamo origano: e migliora.
Spazzolata la pizza che, anche se non cotta in forno a legna, risulta essere gradevolissima, dopo qualche minuto, ordiniamo due tartufi affogati, sempre carini, anche se standard.
Ci offrono poi una caraffina di limocello ben freddo: buono, meglio di tanti altri che trovi solitamente nelle pizzerie. Chiediamo il conto: 26 euro: molto popolare, bene il rapporto prezzo/qualità, bene anche il servizio premuroso e di impronta famigliare, il locale non è certo di lusso, ma va bene così. Esperienza che vale tre cappelli, ci si può tornare senz'altro.
Consigliato!
[Perunpir]
04/02/2011