In occasione della festa dei ciliegi in fiore, ho prenotato in questa trattoria della quale ho tanto sentito parlare bene. Si trova circa due km prima di arrivare in centro a Vignola.
All’esterno ha proprio l’aria di una casa di campagna ma quando entri, l’ambiente è rilassante, ben pulito, ordinato e luminoso (pur restando sempre una trattoria). Al piano terra ci sono due sale ed una veranda chiusa e c’è anche un primo piano che non ho visitato. Noi arriviamo prestino, verso le 12.20 e abbiamo fatto davvero una scelta giusta perché ci sono già parecchie persone e, dopo poco, si riempirà completamente.
Il personale è davvero gentile e, nonostante il pienone, non mette ansia né fretta. Davvero bravi.
Per il bere ordiniamo un’ acqua frizzante fredda e un grasparossa etichettato La Campagnola, più che discreto.
Come pietanze ordiniamo per me tortelli rosa che sono una loro specialità: si tratta di tortelloni la cui sfoglia è stata impastata con la rapa e quindi sono di colore rosa. Il ripieno è di robiola e vi giuro che sono delicati e saporiti allo stesso tempo. Cotti alla perfezione e la porzione giusta. A mio parere me sono davvero speciali e non vedo l’ora di rimangiarli. Per il mio moroso pappardelle alla selvaggina, le pappardelle sono sicuramente fatte in casa, molto ruvide e il sugo è saporito e buono (le ho assaggiate anche se non amo molto la selvaggina ma mi sono piaciute!); qui la porzione è proprio abbondante e piena di bei pezzettoni di carne.
Di secondo prendiamo gnocco e tigelle per due con affettato piccolo (sul tavolo sono già presenti lardo e parmigiano) e due borlenghi, altra specialità della casa.
I borlenghi sono sottili e friabili il giusto, con un bel condimento saporito. Il gnocco fritto è buonissimo, bello gonfio e poco unto. Le tigelle sono basse ma non secche, buone. Io le amo soprattutto con il lardo e parmigiano e questo era superbuono e aglioso! Il salume (crudo, coppa e salame) è buono, soprattutto il prosciutto bello dolce.
Il dolce purtroppo non ci sta (e ho visto passare del mascarpone con un’aria ottima) ma prendiamo una sambuca per il moroso ed un sorbetto al lambrusco per me. Il sorbetto è viola, con un buon gusto di uva, appena leggermente alcolico, gustoso. Paghiamo 25 euro a testa e trotterelliamo felici verso la sfilata dei carri in centro.
Consigliatissimo!!