Incuriosito dall'invito fattomi da un' amica, domenica 13 ottobre decido di seguirla in questa iniziativa il cui nome è tutto un programma: Stuzzicagente 2013.
Non sapevo che cosa aspettarmi, dato che era la prima volta. Mi avevano spiegato fosse un percorso gastronomico per le vie del centro di modena. Si potevano acquistare biglietti scegliendo fra quattro menù diversi (rosso, giallo, azzurro, verde): la mia scelta è ricaduta sul menù azzurro.
Verso le 18:00 ci troviamo in quattro amici in piazza Grande per dare inizio alla camminata. Il percorso è suddiviso in 10 tappe dislocate fra le vie del centro di Modena. In ogni tappa viene proposto un assaggio di qualche specialità creata e cucinata da un particolare ristorante o trattoria.
Partiamo con la descrizione:
Prima Tappa: Piazza Grande. E' l'inzio del percorso. Si ritira la bottiglietta d'
acqua presso lo stand e ci si avvia verso le tappe successive.
Seconda Tappa: Caffè dell'Università (via San Geminiano). Questo locale ci propone un bicchiere di
spritz. Con grande professionalità il barista ci fa scegliere se preferiamo
aperol o Campari; la scelta mi sembra ovvia: Aperol!!! Riesco a degustarmi lo spritz con piacere, camminando di buona lena verso la prossima sosta.
Terza Tappa: Stallo del Pomodoro (largo Hannover). Veniamo serviti con un piatto di
calzagatti con pere e crema di parmigiano. La porzione si compone di 2 piccoli calzagatti annegati nella crema di parmigiano. Il sapore di quest'ultima sovrastava la
polenta fritta; non riuscivo a distinguere bene i sapori ma sono stato comunque soddisfatto.
Quarta Tappa: Bar Grande Italia (largo Porta Bologna). Finalmente qualcosa di succulento! Un bel
panino con cipolla e salsiccia, morbido e saporito al palato, cipolla molto leggera. Peccato la porzione fosse veramente misera.
Quinta Tappa: attraversiamo di nuovo tutto il centro di Modena per tornare in Piazza Grande a prendere il nostro bicchiere di
vino rosso presso lo stand Civ&Civ. Scelgo un
lambrusco secco e purtroppo mi accorgo che è molto annacquato. Di lambrusco c'era soltanto il nome. Butto giù "alla goccia" e continuo la mia camminata.
Sesta Tappa: Taverna dei Servi (Via dei Servi). Le mie papille sono in estasi quando scopro che mi aspettano i
maltagliati con fagioli. Il piatto ci viene servito caldo e con la possibilità di condire ulteriormente la crema di fagioli con
olio di oliva e
formaggio grana grattugiato. E' il momento in cui l'entusiasmo prende il sopravvento per la manifestazione. Maltagliati ben cotti, crema imperiale.
Settima Tappa: GiustoGusto (piazza XX Settembre). Con ancora il ricordo dei maltagliati in bocca ci dirigiamo verso questo stand presso il quale ci viene offerta dell'ottima
birra rossa artigianale. Ci sediamo sui tavolini e, tra una chiacchiera e l'altra, svuotiamo il contenuto dei bicchieri.
Ottava Tappa: La Chersenta (via Gallucci). Bis di
tigelle a dir poco strepitoso. Dal nome "Chi dù ed modna" non capiamo esattamente di quali condimenti si tratti, ma ipotizziamo possano essere due farciture tipiche. Infatti scopriamo che sono una al
lardo e l'altra con
aceto balsamico,
pancetta e formaggio grana grattugiato.
Alla nona Tappa ho la possibilità di assaggiare il
bensone tradizionale di Modena presso la Biostuzzicheria (Via Albinelli). Fragrante e ben farcito di un'ottima
marmellata, posso dire che sia senza dubbio tra i migliori che io abbia mai assaggiato.
Decima Tappa: Trattoria Cervetta (via Cervetta). Quale modo migliore di festeggiare questo bellissimo pomeriggio se non con una porzione di
mascarpone con frutti di bosco? Non vado matto per questo tipo di dolce, ma l'aspetto è talmente invitante che decido di assaggiarlo ugualmente. Effettivamente non è male.
Pur essendo la prima volta a Stuzzicagente, sono rimasto piacevolmente sorpreso. Dopo un inizio un po' traballante, mi sono ritrovato a scoprire sapori e locali per me del tutto nuovi. Ho apprezzato il fatto che non ci fosse troppa fila agli stand (forse anche perchè siamo partiti presto), e mi è rimasta tanta curiosità verso gli altri tre menù. Ho visto gente mangiare
gnocco fritto dall'aspetto invitante, e la prossima edizione sceglierò sicuramente un menù che lo comprenda.
Il nome della manifestazione è proprio azzeccato, poichè è riuscita a stuzzicare la mia mente alla scoperta di locali del centro storico che prima non avrei nemmeno considerato. Insomma: "Stuzzicagente, m'hai stuzzicato? E mò te magno!"
Imperdibile!!!
Imperdibile!!!