Siamo clienti di Stefano dai tempi della “Old Distillery” di Castelfranco, e ovviamente lo abbiamo seguito al “Luppolo e l’Uva”...
La qualita’ e’ quella di sempre con alcune “new entry”, anche se adesso la location e’ molto diversa: da un pub irlandese old style siamo passati ad un locale decisamente moderno.
Col tempo abbiamo provato tutto il repertorio del suo menu’ e molti vini (mai gli stessi), ma vi racconteremo l’ultima nostra serata.
Eravamo in 4, abbiamo preso come antipasto gnocco fritto con salumi per due persone (comunque abbondante), due pata negra (maiale spagnolo) con patate e due fritture di pesce e verdure, molto leggere, tipo “tempura”.
La pata negra e’ un classico del locale, un arrosto buonissimo con una leggera salsa. Invece sia il gnocco fritto che la frittura sono una new entry, forse perche’ adesso il locale ha una vera cucina. Tra l’altro buonissimo anche il gnocco fritto, leggero e non unto. Come al solito molto qualitativo l'assortimento dei salumi artigianali. Un dieci ai ciccioli e alla mortadella. Poi abbiamo ordinato un magnifico vino rose’ con le bollicine, acqua e quattro caffe’.
Unico neo del locale: i tempi di servizio a volte sono ancora un po’ lunghi, ma quando arrivano le portate ci dimentichiamo di tutto...
Vale la pena una visita perche’ la cucina e’ qualitativa, con anche dei piatti particolari che variano a seconda della stagione.
Poi c’e’ un magnifico assortimento di vini, anche di piccoli produttori “scovati” da Stefano che vi sapra’ raccontare e consigliare. Assolutamente qualitativi anche grappe, whisky e rhum. Dicono che c’e’ anche un bell’assotimento di birre, ma di questo non vi sappiamo dire perche’ preferiamo i vini...
Imperdibile!!!