Ormai per noi è quasi una meta fissa del mercoledì sera il Ricomincio da Tre. Poco prima della serata in teatro, approfittando della vicinanza e della velocità del servizio, quasi ogni mercoledì io e mio marito arriviamo in pizzeria alle 19.30 o poco dopo, parcheggiamo nel comodo parcheggio sul retro, entriamo in una delle due ampie sale e ci accomodiamo, salutati dai gentili camerieri. Sanno che abbiamo al massimo un’ora e un quarto, e si adoperano perché i tempi siano perfetti, aiutati anche dal fatto che non vi sia moltissima gente… Anche se, causa partite di calcio, qualche gruppetto maschile c’è sempre, ma è fortunatamente poco confusionario.
Noi, ben poco interessati al calcio, ci concentriamo sul menù, abbiamo provato diverse cose ma soprattutto la pizza che qui è ottima per coloro a cui piace la pizza napoletana. Chi la predilige sottile è meglio che vada altrove Ho anche provato la pizza fritta, ottima ma ovviamente pesante!

Nella serata specifica del 28 marzo, ordiniamo una Tris di funghi e una Quattro Stagioni, da bere stavolta niente acqua ma ci dividiamo un litro di birra alla spina.
Come dicevo, il servizio è veloce il giusto, subito arriva il bere e poco dopo le due pizze fumanti. Non sono enormi ma nemmeno piccole, l’aspetto è invitante, il profumino promette bene e infatti il gusto non rimane deluso. Cornicione alto e morbido, senza bruciature, pasta soffice e ben cotta, più alta vicino al cornicione e via via più bassa verso il centro come deve essere, buonissima; ingredienti abbondanti e di prima qualità, il che giustifica il prezzo sopra la media della pizze in questo locale. In quella di Mauro ci sono tantissimi funghi appetitosi; nella mia vi sono olive nere, funghi, carciofini belli grossi e prosciutto crudo, tutto ottimo. Una cosa sola non mi è piaciuta: la mozzarella, di per sé squisita, copriva solo un quarto della pizza, forse loro la 4 stagioni la fanno così ma io l’avrei preferita su tutta la pizza. Ottima come sempre la passata di pomodoro.

Terminiamo la pizza e la birra, fresca e molto gradevole, ma ci rimane ancora un po’ di tempo e soprattutto un po’ di golosità quindi ci lasciamo tentare dai dolci. Per Mauro una crema catalana, buona e di bell’aspetto, con la crosticina calda sopra la crema gialla; per me profiterole al cioccolato al latte, tre bei bignè ripieni e colmi anche esternamente di ottima mousse di cioccolato, guarniti dalla panna montata giusto per non farsi mancare nulla. Anche questo dessert è bello a vedersi e buonissimo a mangiarsi. SLURP!

Visitiamo i bagni, ampi e puliti ma ahimè accessibili attraverso una lunga e ripida scala, quindi no handicap e nemmeno no anziani secondo me; e paghiamo il conto di 35 € totali, un poco alto ma come dicevo giustificato dalla bontà del tutto. Digeriremo, bene, a teatro con la visione di una simpatica e scoppiettante commedia, l'ultima della stagione teatrale purtroppo.

Consigliatissimo!!