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sudoko

ha visitato il locale il 04/08/2010 sudoko avatar
5 Recensioni scritte dal 07/08/2010 43 Punti

Mercoledì sera, 4 Agosto, assieme ad un amico ci siamo recati, in occasione dell'ultimo concerto jazz della stagione estiva, al Baluardo della Cittadella, luogo che, in tempi lontani è stato anche adibito a carcere, difatti vi fù rinchiuso, prima della sua esecuzione, il promotore dei moti rivoluzionari del 1831, il concittadino Ciro Menotti, e che, anche nel novecento, vide situazioni particolarmente delicate svolgersi dietro quei bastioni che da pochi anni sono stati ripristinati dopo un lunghissimo periodo di degrado e di abbandono e messi a disposizione della città con strutture di notevole pregio quale è questo locale che personalmente ho visitato solo all'esterno e che mi dicono sia particolarmente accogliente anche all'interno. Le serate jazzistiche si sono sviluppate dal 28 Maggio sino a questa sera. Il sottoscritto, da lunga data appassionato di questa musica, ha appreso dell'iniziativa solamente in questa giornata e così si è perso, durante la stagione estiva, la possibilità di ascoltare importanti personaggi del jazz nazionale, quali Antonio Martangelo, Jimmy Villotti, Massimo Tagliata e tanti altri ottimi musicisti che ogni mercoledì sera hanno calcato il piccolo palcoscenico del Baluardo nello splendido contesto che è il terrazzo di questo locale da mè scoperto un po' in ritardo: ma durante la serata del 4 Agosto ho potuto gustarmi sia un'ottima cenetta, sia un delizioso spettacolo musicale. Il duo, Stefania Rava (voce) e Stefano Calzolari (pianoforte) hanno veramente mandato in solluchero il pubblico presente: due personaggi veramente eclettici,lui al pianoforte dotato di una tecnica sopraffina tanto da ricordarmi alcuni grandi del tempo passato, quali ad esempio, gli americani Errol Garner e Art Tatum e gli Italiani, Piero Umiani e Romano Mussolini, mentre la splendida voce e la bella presenza di Stefania Rava, che ha alternato un repertorio molto vasto con particolare attenzione ai gospel e alla musica brasiliana, ci ha letteralmente deliziati. Prima e durante lo spettacolo musicale "sotto le stelle del Jazz" ci siamo gustati una deliziosa cenetta a base di un piatto di ottime tagliatelle al prosciutto, (ottime) e di un filetto alla Robespierre, delicatissimo e ben cotto, innaffiando il tutto con una bottiglia di Sangiovese, (penso fosse un Cesari)e una discreta porzione di zuppa inglese (discreta) e un caffè.
Il conto è andato in mano all'amico che, essendo cliente abituale, penso sia stato trattato con particolare riguardo, ma ritengo, non ne ho la certezza si sia aggirato sugli ottanta euro che in verità, e per la particolare serata con spettacolo musicale di notevole caratura, per l'eleganza e la signorilità del locale e del servizio, oltre che alla buona qualità del cibo, mi è sembrato particolarmente favorevole anche perché la posizione accattivante, un tavolo a contatto con il piccolo palco con gli artisti quasi a sedere con noi, con la bella e conturbante Stefania Rava, che sembrava cantasse solo per noi, forse non mi ha permesso di valutare al meglio il cibo. Mi riprometto di tornarci alla riapertura dei mercoledì jazzistici a settembre , cercando di prendere in mano il conto, magari "litigando" con l'amico con quale ci siamo dati appuntamento a quella data, onde poter valutare, nel modo migliore l'importo e rendermi conto del rapporto qualità-prezzo che io ritengo sia sempre il modo migliore per un giusto criterio di valutazione. Per questa serata credo di essere nel giusto ad aggiudicare tutti e cinque i cappelli che GM mette a disposizione

Imperdibile!!!