Andiamo a mangiare una pizza (in tre amici) al Rosso Relativo 2, un po’ fuori città: mai stato prima. Arriviamo alle 20.30, parcheggiamo nel parcheggio interno, diamo un’occhiata al giardino e alla piscinetta,belli,e c’è anche qualche tavolo all’esterno, sotto una veranda e pure qualche coraggioso che mangia li sotto (ci sono 17 gradi!!), e noi entriamo: locale ricavato da una vecchia casa di campagna, ben ristrutturato e discretamente arredato, tovagliato in cotone e una ventina di tavoli all’interno. Ordiniamo da bere una bottiglia di minerale gassata e due birre medie, da mangiare due napoli e una diavola. Nell’attesa ci propongono delle frittelle di baccalà (saranno sei frittelline, piccoline e un po’ troppo morbide, con un filo di aceto balsamico sopra, ma comunque discrete) Buone le pizze, bella pasta, sul tipo napoletano, e ottimo condimento. Il locale ora è praticamente pieno ed il vocio quasi insopportabile (il soffitto a volta in mattoni rifrange il rumore magnificamente!!), ordiniamo ancora una coca in lattina, un caffè, un sorbetto al caffè e uno alla liquirizia: buoni. Poi usciamo andando alla cassa a pagare: 62.50 arrotondati a 60 euro. Prezzi nella norma per pizze e birre, non poco per acqua e coperti a 2.50, antipasto di sei frittelline 12, e i sorbetti a 4 l’uno. Comunque servizio discreto e bella location, valido per le serate estive, anche se un po’ caro. Per questa cena direi 3 cappelli.

Consigliato!