1 Kg. di farina tipo "0"
150 gr. di strutto
Un pizzico di sale
Acqua o latte quanto basta (con il latte diventa più morbida)
Volendo è possibile aggiungere una bustina di lievito oppure 4 gr. di bicarbonato.
Unire tutti gli ingredienti con l'acqua o il latte fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo (non lavoratelo eccessivamente perché si potrebbero formare delle bolle durante la cottura), fare riposare per circa un' ora coperto con uno strofinaccio pulito.Suddividere l'impasto in pagnottelle che, una volta distese con il mattarello (palo in legno lungo circa un metro e del diametro dai 3 ai 5 cm.), devono formare delle "piade" di circa 25-30 cm. di diametro.Lo spessore dipende molto dai gusti e può andare da due fino a cinque-sei millimetri (durante la cottura cresce).Ricordarsi di strofinare frequentemente il mattarello con della farina per evitare che l'impasto vi si attacchi.La piada deve essere cotta su di una teglia in ghisa o, ancora meglio, in terracotta sotto cui deve ardere un fuoco allegro perché la piadina deve essere cotta in fretta.Mano a mano che la cottura procede in superficie si formano delle bolle medio-piccole più cotte che conferiscono l'aspetto caratteristico.E' bene "sforacchiare" entrambe le superfici della piadina con una forchetta per migliorare la cottura interna.Utilizzate un coltello lungo a lama larga per rigirare in senso orario e rivoltare spesso la piadina.
[PIPPI]
2012-10-06
la proverò sicuramente!
io a cervia ne mangio una buonissima dove metotno anche una piccolissima grattugiata di scorza di limone